I Ventrue, o Lord, sono un clan di vampiri a cui non si puà dire di no. La loro resistenza fisica è oltre i limiti umani, possono dominare le menti delle bestie e sono famosi per la loro abilità con la Disciplina di Dominazione, che estende questo controllo mentale anche agli esseri umani. Alcuni Ventrue si atteggiano ad aristrocrazia dei Fratelli, vista la loro innata capacità di governo, ma ciò che sono in realtà è un clan di vincitori. I Ventrue vincono, sempre.
L'importante per un Lord non è quindi semplicemente troneggiare sugli altri, ma avere il controllo. Per quanto a molti piaccia governare dall'alto, altri apprezzano il potere che solo stare dietro le quinte può dare. Esistono Ventrue che invece preferiscono governare dal basso, sguazzando tra i reietti della società, tra gli ignorati e non voluti.
Il problema è che trattare gli altri come burattini o pedoni prima o poi ha un suo prezzo. I Ventrue sono i vampiri che con più difficoltà mantengono i rapporti con la propria vita umana, rischiando di cadere più rapidamente nelle fauci della Bestia.
Storia[]
I Ventrue amano parlare di storia, e della propria storia in particolare, e questo è un grande problema: non si può redigere un resoconto oggettivo della storia di un clan che fa del controllo mentale, delle menzogne e della trasformazione delle memorie il suo fiore all'occhiello. Da veri vincitori i Ventrue hanno sempre cercato di controllare la storia, facendo circolare le più diverse leggende. Una delle più popolari pone le origini del clan a Troia, dove erano dei lares, divinità guardiane della casa e spiriti degli antenati a cui erano dedicati riti di sangue. Non erano ancora vampiri: non avevano una Bestia, e non si nutrivano dei fedeli.
L'Eneide è quindi un misto di storia e di allegoria del clan, tanto che molti Ventrue ipotizzano che Virgilio fosse a conoscenza dei Lord e dei loro poteri su uomini e animali. Secondo le fonti, Enea non era un Ventrue, ma aveva la protezione dei precursori del clan, e venne maledetto da Giunone per aver osato combattere contro Achille, in una lotta che i Ventrue interpretano come tra la Bestia (Achille) e l'Uomo (Enea). Quando il Troiano fuggì dalla sua patria, alcuni proto-Ventrue riuscirono a scappare con lui, e per non aver accettato la sconfitta furono a loro volta maledetti dalla Dea, diventando vampiri a tutti gli effetti.
I novelli Ventrue seguirono Enea per tutto il viaggio verso l'Italia, diffondendosi man mano in Europa e in Africa settentrionale a ogni sbarco della sua nave. Guidato dal Ventrue Troius, il lar dominus, Enea conquistò il Lazio, proprio come nell'Eneide. Ciò che venne dopo è ancora meno certo, e trasmesso solo da fonti orali. Dalla linea di Enea venne Remo, e quindi i Julii, ma anche Silvius, pronipote del Troiano, che fu abbracciato da un Ventrue di nome Brutus. Brutus venne punito con la Morte Ultima per questo affronto, e i suoi infanti, Silvius compreso, vennero esiliati.
La coterie discendente da Brutus viaggiò a nord, e si stanziò in Gallia, dove furono conosciuti con il nome "Ven". Silvius non si fermò in Gallia, e andò ancora più a nord diventando, sempre secondo i Ventrue, il primo dei Ven in Gran Bretagna. La lontananza dalla gloria della Camarilla risparmiò i Ven dalla tragica fine dei Julii quando la grande società dei vampiri cadde. Il grande vuoto lasciato dai Fondatori non tardò a essere riempito dai Ventrue, che tornarono a sud insieme ai Franchi e ai Goti, e nascondendosi tra Merovingi e Carolingi, e tra tutti i detentori del potere da lì in poi.
Secondo alcune fonti, i Lord sarebbero invece discendenti del Clan Julii, sopravvissuti in qualche arcano modo alla caduta della Camarilla e alla distruzione del clan dei Fondatori. A favore di questa teoria, Julii e Ventrue condividevano la Disciplina di Dominazione, e alcune Linee di Sangue nate da Julii possono essere accettate anche da Ventrue. O forse questi due clan erano solo cugini, a volte in modo letterale come nel mito precedente, simili ma differenti. Per alcuni Gangrel, i Ventrue non sono che un gruppo discendente da loro, e tutte le loro storie non sono che un modo per nascondere le proprie barbariche origini.
Flagello di Clan[]
I Ventrue soffrono della Maledizione Distaccata. Abituati al comando, i Lord più difficilmente riescono a mantenere contatti significativi che ne rallentino la discesa verso la perdita di Umanità. Ovviamente, molti Ventrue si considerano così perfetti da non avere debolezze.
Differenze tra versioni[]
Dalla prima alla seconda edizione, la debolezza dei Ventrue è stata radicalmente modificata: mentre nella prima edizione i Lord rischiavano di impazzire più degli altri clan man mano che si abbandonavano alla Bestia, nella seconda la perdità di Umanità dei Ventrue è più facile, ma non sono più o meno psicologicamente instabili rispetto agli altri vampiri.
Il simbolo del clan è stato modificato a metà ciclo della prima edizione, introdotto con il Libro del Clan Lords Over The Damned: Ventrue.
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